Il concetto di libertà e di opportunità che internet ha garantito negli scorsi anni è ancora valido?
Trovo una vecchia pratica di Studio, riporta al suo interno un preventivo per l’avvio di un sito internet, per un’azienda che lancia il proprio quotidiano on line, in cui le voci attengono alla registrazione del dominio, all’hosting, alla grafica e ad un database capace di automatizzare le operazioni di inserimento dei dati. Siamo nel 2002.
Con la mente lo paragono agli attuali preventivi che spesso passano alla mia attenzione e noto che sono cambiati, ci sono nuove voci come social marketing, attività SEO ‘Search Engine Optimization’, banda dedicata, sviluppo video, test di usabilità oltre ai maggiori oneri legali per il trattamento dei dati personali, per la contrattualistica, per gli adempimenti previsti dal codice civile e dalle leggi comunitarie.
Tecnicamente è cambiata la Rete, in passato bastava: un dominio, un semplice editor HTML, un minimo di hosting e tanta passione; oggi per essere visibili in Rete, per essere ricordati occorre aggiungere specifiche capacità tecniche, di marketing e di SEO.
Un mondo che cambia, che sviluppa nuovi mercati e nuove professionalità tende a limitare la spontaneità che spinge taluni, ad approcciarsi alla Rete, attraverso quella naturale passione che sopperisce al tecnicismo più avanzato.
I Social network aiutano e prestano supporto ai siti o ai blog, ma anche qui per raggiungere una buona visibilità occorre tempo, nonché il saper adottare specifiche tecniche di comunicazione per le piattaforme sociali a cui ci si registra.
Il mondo del “reale digitale” tende a mutare velocemente portando con se nuove opportunità e nuove sfide, occorre riflettere se la spontaneità di un tempo e la libertà di espressione trovino oggi un limite nel fatto che il proprio pensiero – se non supportato da tecnicismi – venga letto, discusso, apprezzato e condiviso.
La Rete ci ha insegnato, più di ogni altro strumento, a saper mutare le nostre abitudini a saper cogliere le nuove opportunità ma saranno in grado di farlo coloro che entreranno nel web nei prossimi anni, troveranno un ambiente in cui più investi e più sei ascoltato?
Riuscirà ad integrarsi la singola passione e spontaneità in un settore rigido nelle sue tecniche e poliedrico nelle sue dinamiche?
Dubbi e quesiti ai quali ognuno è libero di dare la propria risposta, con il rischio di vedersi contraddetto dopo pochi mesi.
Questo è il bello del Web. Buon internet a tutti.