RisorgItalia e i Patrioti digitali tra web e cultura
Sapete quando vi viene in mente un’idea che, come il ritornello di una canzone, non vi lascia più in pace?
Per me l’idea di RisorgItalia è un progetto in cui credere su cui poggiare le speranze per una ripresa di cultura, di ideali, di valori.
Solo 48 ore fa pensavo ad altro, impegnato come sempre nel lavoro, ed ora valuto con amici e sostenitori la piattaforma che conterrà l’iniziativa culturale che grazie al web troverà linfa vitale, RisorgItalia sarà espressione di cultura condivisa, sarà la manifestazione dei sentimenti che ci legano al Paese, sarà la rivincita verso gli stretti legacci posti da chi cerca in Italia di frenare ogni libera e spontanea iniziativa.
RisorgItalia si sviluppa proprio in concomitanza le celebrazioni dell’Unità d’Italia:
– crescerà proprio nel momento in cui la fiducia nelle istituzioni raggiunge, nella percezione degli italiani il minimo storico;
– si affermerà pochi giorni dopo la relazione del Presidente della Corte dei Conti, in cui emerge che in Italia la corruzione è in rapida ascesa;
– germoglierà in un momento in cui nei Paesi del mediterraneo il popolo scende in piazza per chiedere l’affermazione delle libertà civili e senza pietà viene sterminato;
– porrà un confine tra la cultura di un Popolo e l’arroganza di chi ha deciso di relegarlo a comprimario.
RisorgItalia non è un progetto politico e non è un progetto commerciale, viene supportato con la volontà dei suoi sostenitori e vi assicuro che sono molti di più di quei centinaia che appaiono su Internet.
Lo scopo di RisorgItalia è forte nella sua semplicità: si tratta di predisporre un portale in cui chiunque, previa autenticazione volta ad abbassare il livello degli insulsi, scriverà la propria dedica all’Italia.
Questi sostenitori si chiameranno “Patrioti digitali”.
Ripeto, l’idea è semplice, però alla base vi è un contesto forte di partecipazione e trasparenza in cui grazie allo strumento tecnologico diverse professionalità, diverse anime, diverse voci potranno contribuire al successo dell’iniziativa.
Questa la sintesi.
Nelle ultime ore le tradizionali sottoculture italiche si sono fatte sentire: c’è chi intrave la nascita di un nuovo partito; chi scruta operazioni di fidelizzazione; chi guarda l’intervento dei Servizi segreti o magari gli extraterrestri e l’invasione dei Puffi…in realtà, nulla di tutto questo, c’è dietro tanta umanità e passione.
I Patrioti digitali si sono dati appuntamento per costruire l’iniziativa in un gruppo su Facebook, ci trovate qui, mentre Gabriele Cazzulini, Diego Alice, Silvia Surano, Nino Ragosta stanno elaborando rispettivamente i video, la grafica, i testi, la piattaforma che ospiterà RisorgItalia ma tanti altri, credetemi, stanno contribuendo con idee e supporto di marketing e comunicazione.
Internet insegna che è possibile destituire un dittatore, insegna che è possibile condividere dei valori e degli ideali e proprio su questo Noi fondiamo la nostra forza.
Il progetto è di tutti, non c’è un leader tutti lo rappresentano, tutti partecipano nel creare il più grande evento di comunicazione, che mi auguro non passerà inosservato durante il 2011, anno dedicato alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità d’Italia.
Noi non evochiamo gli storici mille garibaldini perché sarebbe blasfemia, siamo Patrioti digitali che grazie alle nuove tecnologie desiderano riaffermare il valore della condivisione dei saperi e della cultura nel nostro Paese.
Noi partiamo il 10 marzo 2011 e Tu che Patriota sei?