L’ennesima tragedia fa riemergere il pericolo della vendita on line di farmaci non idonei
I farmaci contraffatti o non autorizzati dal Ministero della Salute per il mercato nazionale sono pericolosi in quanto possono contenere quantitativi differenti di principio attivo rispetto a quelli originali o addirittura sono composti da elementi diversi da quelli dichiarati in etichetta, arrivando perfino a contenere sostanze tossiche.
Il pericoloso fenomeno, grazie ad Internet, è in continua crescita e migliaia sono i farmaci contraffatti – la cui etichettatura è stata deliberatamente preparata con informazioni ingannevoli in relazione al contenuto e alla fonte – che quotidianamente giungono in Italia attraverso farmacie on line illegali e senza alcun controllo.-
In Italia i farmaci richiesti attraverso il web sono per lo più quelli afferenti il trattamento delle disfunzioni sessuali maschili, di farmaci anoressizzanti, antidepressivi e di quei medicinali acquistati per fini sportivi come antidolorifici o anabolizzanti.
I farmaci acquistati on line da farmacie non autorizzate, possono riguardare sia medicinali contraffatti sia farmaci che hanno una scarsa qualità nel dosaggio dei propri componenti sino ad arrivare ad avere ingredienti tossici, perché non conformi alle norme di buona fabbricazione e distribuzione stabilite a livello mondiale.
In Italia, le norme esistenti sul commercio di medicinali e la presenza di un farmacista garantisce la sicurezza al consumatore quanto riguarda l’origine, la corretta fabbricazione, la scadenza dei prodotti in vendita, grazie anche ai controlli delle autorità preposte alla vigilanza.
Su Internet l’acquisto di un farmaco ad un prezzo più basso e con l’assoluta mancanza di controllo medico rischia di esser pagato con la propria salute e, come dimostra il recente caso di cronaca, al costo della vita di una giovanissima donna.
Buon Internet a tutti, quello sano.