Fai di Te stesso un brand Il libro di Scandellari per essere e non solo per apparire
Un buon libro è soprattutto un compagno di viaggio. I libri di comunicazione, marketing, personal branding gli ho sempre divisi in due macro categorie: i libri che ti aiutano ad apparire e i libri che ti aiutano ad essere te stesso, comunicando il meglio di Te.
Il libro “Fai di Te stesso un brand Personal branding e reputazione online” è il classico libro che appartiene alla categoria di utility che aiutano a comunicare al meglio ciò che tu sei.
Lo stile per i più esperti, è quello di Dale Carnegie il filosofo della comunicazione che più di altri apprezzo per la sua strategia volta ad esaltare l’Uomo prima del brand o del prodotto.
Sin dalle prime pagine si respira l’aria della consapevolezza che, se vuoi diventare un brand online credibile nel tempo, non puoi mostrare ciò che non sei, devi essere te stesso e solo così – se hai realmente qualcosa di utile da comunicare agli altri – sarai accreditato.
Nei miei oltre vent’anni di “cittadinanza nel web”, ho usato questa formula per giudicare il successo di un blogger, di un prodotto, di un brand:
CREATIVITÀ + CREDIBILITÀ = CONSIDERAZIONE
nel libro di Riccardo Scandellari ho ritrovato gli stessi concetti, espressi in modo più ampio.
Arrendetevi! Se non siete: veri, interessanti, altruisti, credibili, corretti il web non è per voi e prima o poi la community on line – forte della memoria del web – vi scoprirà facendovi precipitare dalle stelle alla gogna digitale.
La prima parte del libro arricchirà la vostra cultura digitale, la seconda parte il vostro tecnicismo nell’affrontare al meglio l’uso dei social network dandovi utili consigli nel predisporre il profilo social, nel predisporre i testi, nel veicolarli al meglio.
“Fai di Te stesso un brand Personal branding e reputazione online” mostra la bellezza del lavoro reticolare che il web ha insegnato in questi anni, troverete i contributi di: Matteo Bianconi, Claudio Gagliardini, Davide Licordari, Francesco Russo, Veronica Gentili, Riccardo Mares, Giorgio Soffiato, Andrea Albanese, Riccardo Esposito, Silvio Gulizia, Andrea Albanese, Enrico Bisetto e Damiano Bordignon; alla fine del libro avrete una visione completa del “saper essere per saper comunicare”.
Infine una menzione speciale a quell’inguaribile ottimista di Rudy Bandiera che, oltre ad aver curato la prefazione in cui descrive l’importanza dei media digitali nella società dell’informazione, cura una riflessione sulla web reputation partendo dal fatto che: “Dobbiamo ricordarci due cose: essere seriosi non vuol dire essere seri; ed essere leggeri non vuol dire essere superficiali”.
A questa frase mi permetto di aggiungere un elemento ridondante: “Nel web, siate voi stessi”
Nonostante il libro lo abbia ricevuto da oltre due mesi, ho deciso di scrivere la mia recensione solo adesso…non gradisco la confusione, meglio scrivere conservando l’indipendenza di giudizio quando la luce dei riflettori si abbassa.
Concludo evidenziando l’ottimo lavoro della “Dario Flaccovio Editore” che ha posto un’impaginazione moderna, con una grafica che rende facile la lettura e aumenta la capacità di memorizzazione, ringrazio l’autore Riccardo Scandellari per la dedica che vedete, ma realmente credete che io sia suo fratello maggiore?
Sono più giovane di dieci anni :-)