Il pericolo dei fanatici digitali
Chi studierà tra decenni, l’attuale società dell’informazione, individuerà nel “fanatismo digitale” una delle principali patologie sociali del nostro tempo.
Si supportano: le aziende, i brand, i social network, gli smartphone le tipologied’impresa non sulla base di una critica ragionata ma su fattori di aggregazione che esulano da qualsiasi tipo di analisi fondata sulla terzietà di giudizio.
Lo vediamo dalla scelta del social network, dalla scelta dello smartphone e addirittura dalla scelta del gestore dell’account di posta elettronica. Ognuno ha la propria visione, ognuno sponsorizza come propria un’azienda o un prodotto.
Il fanatismo digitale è l’effetto deriva del web 2.0, in cui “l’utente-consumattore” ha avuto per la prima volta la possibilità di interagire, sullo stesso piano, con le aziende e con altre persone che condividono l’identico interesse, la stessa opinione.
Attenzione quindi a non confondere la falsa “libertà di stare in fila”, con la “libertà di guardare avanti”.