Elogio in memoria di Ciro Imparato
Il Maestro della Voce non c’è più, un male incurabile ha indebolito il suo fisico non: il suo carattere, la sua passione, la sua voglia di vivere per gli altri.
Ciro Imparato è stato un doppiatore e scrittore italiano, ha avuto la capacità di unire la sua carriera artistica a quella di formatore coniugando gli aspetti psicologici della voce e della comunicazione a vantaggio dell’interprete.
Nel 2005 ha codificato un metodo di classificazione degli aspetti emotivi, psicologici e fonetici a cui ha dato il nome di FOURVOICECOLORS®, i 4 coloro della voce che migliorano la capacità comunicativa di ognuno di noi in ambito sia professionale (negoziazione, vendita, public speaking) sia personale (relazioni di coppia, rapporto con i figli, interazioni con amici e conoscenti).
FOURVOICECOLORS® per Ciro è stato progetto “principe della sua vita”, che ha fortemente: voluto, difeso e amato sino alla fine.
Ho conosciuto Ciro nel novembre del 2009, una persona a me molto cara mi ha regalato la partecipazione al suo corso e da buon avvocato mi presentai con tutta la diffidenza possibile, con la voglia di smascherare uno dei tanti corsi in cui ti insegnano ad apparire piuttosto che ad essere.
Mi presentai a quel corso, a cui seguì un intenso e indimenticabile periodo della mia vita, con tutte le intenzioni di ostacolarlo e nella prima giornata posi in essere tutti gli atteggiamento che oggi definirei “odiosi e non collaborativi”, al termine fui sconfitto dall’umanità e dalla professionalità di Ciro.
Durante il corso provò ad integrarmi con il gruppo, mi chiese di partecipare ad un esercizio. Si trattava di mettere in difficoltà una compagna di corso. Io dovevo crearle tensione attraverso la dialettica mentre lei, senza perdere la calma, doveva replicare alle mie eccezioni. Riversai tanta di quella cattiveria, maturata in anni di udienza, che la ragazza finì quasi per piangere.
In un altro esercizio-formativo Ciro mi chiese di partecipare ad un gioco che consisteva nel guadagnare lo spazio davanti ad una telecamera e raccontare qualcosa di interessante, mentre un altro compagno all’improvviso doveva spingere l’oratore per guadagnare il suo posto. Giunto il mio turno, spinsi talmente forte il compagno di corso che mi precedeva, da farlo cadere a cinque metri di distanza creandogli una contusione al ginocchio e costringendolo a interrompere la giornata di formazione per recarsi in ospedale.
Allora Ciro mi prese sottobraccio e mi chiese quale fosse il mio problema, il motivo di tanta rabbia.
Confessai, per la priva volta nella mia vita, ciò che non avevo mai detto a nessuno: “la mia voce non mi piaceva !”
Mi parlò a lungo, riuscendo ad entrare nelle mie paure, sconfiggerle e farmi diventare più forte.
Dopo tre giorni di corso mi salutai con Ciro come dei vecchi commilitoni, dandoci un appuntamento in futuro, in un giorno imprecisato.
Il caso volle che, negli anni successivi, ci incontrassimo a Milano in quei luoghi che solo chi vive in più città riconosce come qualcosa di familiare: la stazione centrale, la metropolitana, la sala vip in aeroporto.
Quando ci incontravamo, si parlava di tutto: lavoro, crisi dei valori, economica, politica e anche di sogni e ambizioni.
Ho compreso, durante quei dialoghi, che Ciro aveva un grande amore verso gli altri.
Aveva avuto il dono di una voce stupenda, calda, convincente e questo dono, che aveva costantemente coltivato, lo metteva a disposizione degli altri, perchè gli altri per lui erano importanti.
Non a caso il suo ultimo messaggio su Facebook è questo:
Poi gli incontri sono avvenuti più di rado, Ciro aveva iniziato con coraggio e serenità a combattere la sua malattia.
Questa settimana ci ha fisicamente lasciato ma la sua passione, la sua filosofia della vita sono fermamente convinto che continueranno a sussurrarci e incoraggiarci per sempre, con i colori più belli della voce: amore, passione, coraggio e soprattutto voglia di vivere.
Questa la presentazione della sua intuizione, della sua geniale innovazione: FOURVOICECOLORS®