Codice Azuni e il merito di Renato Brunetta
Il Codice Azuni sebbene attaccato da forti preconcetti sul Ministro Renato Brunetta ha il merito di fondare la sua metodologia sulla condivisione e sull’ascolto; per questo non ritengo di dover criticare, come hanno fatto alcuni in Rete, solo per “partito preso” un’iniziativa che allo stato ha chiesto solo “di partecipare ad una consultazione”.
E’ vero, agosto non è il mese migliore per svolgere un’attività di confronto, molti hanno il cervello sotto l’ombrellone, eppure ritengo che per un tema così importante, come “le linee di governance della Rete”, valga la pena collegare i neuroni e lasciare traccia al Ministro Brunetta di ciò che gli utenti di internet evidenziano sulla scorta della loro esperienza.
Concludo riaffermando quella mia “passione sociale” verso Internet che mi porta a valutare ogni proposta che sia finalizzata alla costruttiva partecipazione e condivisione delle idee, mi sono avvicinato alla Rete con un sogno e non sarà la “politicizzazione dei bit” che mi farà cambiare idea.
Per coloro che ritengono di accettare il mio invito, esorto a partecipare alla consultazione in modo sincero, ragionato e costruttivo attraverso il sito www.azunicode.it
Buon Internet a tutti.