Covid-19: ho paura di ritornare come prima
Ho paura di ritornare come prima, mi spiego:
tutti hanno paragonato la pandemia Covid-19 ad una guerra mondiale in quanto le conseguenze per vittime e risvolti economici sono paragonabili.
Oggi si parla di riapertura e di ritorno alla normalità, ma quale?
Se intendiamo tornare ad un Paese di: corrotti, ladri, cialtroni, furbetti, burocrazia, disfunzioni della P.A., giustizia lenta, fisco che ti prende il 48-51% del tuo lavoro, mafia e illegalità allora stiamo sbagliando obiettivo.
Occorrono misure straordinarie di semplificazione del procedimento amministrativo, riforme per la giustizia penale e civile, riforma del fisco per abbattere il costo del lavoro, nuovi modelli organizzativi del comparto produttivo.
Tornare ad un Paese in cui per far valere un tuo diritto ricorri a “Striscia la notizia”o da “le Iene”, dove gli imprenditori si suicidano strozzati dai debiti e dai mancati incassi, dove le mafie inquinano l’ambiente versando rifiuti tossici, dove gli operatori di Polizia vengono vessati e i criminali tornano in libertà, dove la sanità ti fissa una visita in urgenza dopo 15 mesi, dove conta più il Grande Fratello di un Festival culturale questa non è la migliore aspettativa.
Ho paura del coronavirus, ma ho più paura di tornare in quell’inferno di Paese che voi chiamate normalità.