ICJ, il genocidio in Donbass non esiste
La Corte internazionale di giustizia (ICJ), il principale organo giurisdizionale delle Nazioni Unite, il 16 marzo 2022, ha emesso un provvedimento relativo alle accuse di genocidio ai sensi della Convenzione sulla prevenzione e la repressione dei crimini di Genocidio (procedimento: Ucraina vs. Federazione Russa)
La Corte, dopo due giorni di udienze, tenutesi il 7 e l’8 marzo, ha ordinato alla Federazione Russa di fermare le ostilità in Ucraina.
La decisione è arrivata sulla base del ricorso chiesto dal Governo di Kiev con cui ha sostenuto che la Russia abbia violato la Convenzione sul genocidio del 1948 accusando falsamente l’Ucraina di aver commesso crimini contro la popolazione nelle regioni di Luhansk e Donetsk e usando il tutto come pretesto per l’invasione.
La Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha chiesto alla Federazione russa di sospendere immediatamente le operazioni militari speciali iniziate il 24 febbraio in quanto ostili, non necessarie e non motivate da alcuna tutela internazionale.
La decisione assunta dalla Corte consta di 22 pagine, è stata approvata con con 13 voti a favore tra cui il Presidente della Corte e due voti contrari, quello del giudice vice presidente russo Gevorgian e quello del giudice cinese Xue.
La Corte internazionale di giustizia ha il compito di risolvere le controversie tra gli Stati, con sede all’Aia, ha dichiarato che «Le due parti devono astenersi da atti che rischino di aggravare la controversia e di renderne la soluzione più difficile».
Al fine di instaurare correttamente il procedimento la Corte aveva comunicato alla Federazione russa l’atto di accusa e chiedendole di sottomettersi agli eventuali ordini della Corte nonché di partecipare alla fase istruttoria.
La Federazione russa ha rifiutato di partecipare al procedimento accusando banalmente la Corte di non avere giuridizione per decidere sulla controversia, eccezione palesemente infondata in quanto la Corte internazionale di Giustizia dell’Aja ha potere di giurisdizione in base alla Convenzione Onu sul genocidio.