La Questura di Milano in via Fatebenefratelli racchiude in se un pezzo della storia di questo Paese.
Il 17 maggio 1973 fu protagonista di un attentato terroristico al termine della commemorazione del Commissario Luigi Calabresi ucciso un anno prima, un grosso ordigno esplose in mezzo alla folla di persone ancora riunite per la celebrazione.
L’effetto della deflagrazione fu devastante: 52 persone rimasero ferite e quattro morirono, l’attentato fu opera di Gianfranco Bertoli dichiaratosi “anarchico rivoluzionario”.
Ma non solo.
La Questura di Milano fu protagonista nelle più importanti e delicate indagini nella storia italiana: la strage di piazza Fontana, il caso Ambrosoli, il caso Calvi, gli anni di piombo e il sessantotto delle università tutto è passato da quei locali, tutto è passato dagli uomini che l’hanno diretta.
Ed ora, ironia della sorte, è investita dal caso di una minorenne, coinvolta in un giro di escort – già nel 2009 – in uno scandalo politico istituzionale tra “balle telefoniche”, raccomandazioni e festini.
Dopo un passato glorioso….si abbatte inesorabile la sfiga.