Vieni Via Con Me che parliamo di cultura
La trasmissione “Vieni via con me” in onda su Rai3 e condotta da Fazio e Saviano riscuote un notevole successo tra i telespettatori, mi interrogo sulle motivazioni che hanno indotto il pubblico a premiare un format che certamente, in alcune sue fasi, appare particolarmente lento.
Premesso che non sono ne un giornalista ne un critico televisivo, il mio ospite dovrà considerare queste esternazioni sulla base di un’argomentazione personale, fondata su autonome percezioni lontane da pregiudizi politici e sociali.
Primo fattore l’elemento polemica.
Nessuno non può aver notato che ogni puntata è stata preceduta da cinque giorni di polemiche, offerte perlo più dalle esternazioni del Direttore Masi, il quale puntualmente prende (come dicono i romani) “una sola” riuscendo ad assicurare indici di gradimento molto elevati.
Secondo fattore l’elemento ospiti.
Qui effettivamente non c’è nulla da dire, gli ospiti non saranno in perizoma con “poppe al vento” tuttavia riescono: recitando e parlando, a riscuotere nel telespettatore un senso di empatia e di fiducia. Questo elemento non permette al telespettatore di azionare il telecomando per cambiare canale, riscoprendo poi, nella lentezza e nelle pause, un ottimo alleato per avviare profonde riflessioni.
Terzo fattore l’elemento cultura.
Ammettiamolo, da quanto tempo in televisione non si faceva cultura?
Voi direte che “C’è posta per Te”, “L’Eredità”, “Chi vuol essere millionario”, “Uomini & Donne”, “Bikini”, “Lucignolo” e “Grande Fratello” che a loro modo fanno cultura…Io dico che magari avviano una conoscenza del “gossip”, ma proprio di Cultura non parlerei.
Comunque nella trasmissione di Rai3 si è parlato di valori e ideali su una base dettata dall’argomentazione e non dalla retorica.
Questo elemento lo hanno percepito i due politici che oggi sono stati ospiti, sembravano un po’ impacciati eppure sono “animali da comizio”, “iene da tribuna elettorale”, “sciacalli da talk show” eppure si sono presentati con il loro fogliettino ed hanno recitato i valori e gli ideali dei loro rispettivi schieramenti.
Ma ci pensate?
La “ragione” ha posto in imbarazzo i due politici.
Dico la ragione perchè davanti agli schermi dopo tantissimi anni non c’erano “telespettatori-acquirenti” di un prodotto ma “telespettatori-giudici” su messaggi e prospettive per il futuro.
Per far la breve, il successo della trasmissione è tutto nel mix di questi fattori e soprattutto nella speranza che l’Italia possa risorgere…in una esortazione che sintetizzerei in “RisorgItalia”.