Caro Riccardo Luna ti scrivo così ti aiuto un po’
…sei un vortice di iniziative, i digital champions – così come hai ampliato la partecipazione – acquisteranno sempre più visibilità, rilevanza e per questo saranno oggetto di critiche costruttive e purtroppo denigratorie.
Cerca di svolgere il tuo compito con prudenza, in questo modo proteggerai al meglio l’azione sul territorio dei Digital Champions.
Un consiglio sento di dartelo, questo perché ogni volta che ci incontriamo mi dici che le mie osservazioni non sono mai cattive e che in realtà nei tieni conto.
Ognuno di noi ha un punto di forza, il tuo è lo sconfinato entusiasmo che allo stesso tempo ti limita nel coordinarlo con il mondo, quello fatto di: leggi, regole e adempimenti statutari.
Vediamo perché:
– lo statuto dell’associazione Digital Champions, da te presieduta, all’art. 4 lett. b. afferma: “soci ordinari: lo sono tutti coloro che, condividendo le finalità dell’associazione, facciano richiesta di ammissione al Comitato Esecutivo con indicazione delle proprie generalità e dell’indirizzo di posta elettronica cui debbono essere inviate le comunicazioni
– da Statuto sembrerebbe che chiunque possa fare richiesta di associarsi per poi essere valutato dal Comitato esecutivo, quindi immagino un giudizio collegiale, ma dal tuo post del 30.01.2015 leggo: “Perché le candidature le guardo tutte io, una per una. Perché abbiamo deciso di non mandare una risposta automatica, di non prevedere una approvazione automatica, e perché ho deciso di non delegare questa scelta a nessun altro.” Questo è un tuo sacrosanto diritto, visto che ci metti la faccia, però a questo punto o cambi lo statuto o stai più attento a ciò che scrivi. La vita di un’associazione è regolata dal Codice Civile e talune aspetti – come il carattere democratico – non possono essere derogati.
– altro punto che devi valutare è l’elezione del Presidente. Più volte in rete, sei stato ingiustamente accusato di aver “sfruttato la carica di Digital Champion” per crearti un’associazione a tua immagine e somiglianza, hai risposto – giustamente – che tutto il patrimonio associativo (associati e beni) passerà a chi subentrerà al tuo incarico di Digital Champion nazionale.
Ma come può avvenire tutto ciò se gli associati hanno il compito di scegliersi autonomamente il Presidente dell’Associazione?
Poi leggo meglio all’art. 9 dello Statuto: “Il Presidente dell’Associazione, è nominato per la prima volta nell’atto costitutivo e successivamente dall’Assemblea dei soci o dal Comitato Esecutivo, fra i membri dello stesso.” Magari nello Statuto potevi prevedere che il Presidente dell’associazione è di diritto il Digital Champion italiano, avresti risolto alcuni dubbi per il presente e per il futuro.
Attualmente hai creato uno strumento che andrà a creare equivoci e disagi al prossimo Digital Champion, perché immagino non vorrai restare a vita in questo ruolo che tra l’altro svolgi a titolo gratuito.
Infine una nota di carattere giuridico che riguarda la possibilità dei minorenni di essere associati, se affermi nelle FAQ che è vietato dalla legge, metti in crisi centinaia di associazioni e federazioni sportive. Quindi sarebbe meglio chiarire che, con opportuna regolamentazione, anche i minorenni possono essere associati, in questo modo accogli i tre minorenni entusiasti nello sviluppare l’uso della teleinformatica in Italia, se lo meritano.
Concludendo ti auguro, come sempre buon lavoro e sempre maggior attenzione, certo del tuo impegno ed entusiasmo.
Massimo