I gruppi dei genitori su Whatsapp sono criminogeni
I gruppi dei genitori su Whatsapp sono criminogeni, ossia favoriscono e incoraggiano attività criminali.
Mi sono occupato, negli ultimi tre anni, di alcuni casi legati all’utilizzo di Whatsapp da parte degli adulti, spesso su gruppi formati dai #genitori di piccoli #studenti.
Nei conflitti telematici talvolta sono emerse: relazioni extraconiugali nate o svelate tra genitori su Whatsapp, minacce ed offese verso l’insegnante, diffamazioni e ingiurie tra i papà legate alle prestazioni calcistiche dei figli, ma quello di oggi supera ogni immaginazione.
In un gruppo di genitori emerge una discussione sulla gestione delle imminenti recite natalizie, in particolare per la recita della natività, e l’importanza a chi affidare il ruolo della Madonna, a chi quello di Giuseppe, del pastorello, dell’angelo e così via.
Un genitore alle insistenti pressioni volte ad affidare alla piccola Giulia il ruolo della Madonna, scrive testualmente: “La Giulia veste come una zoccola, tale e quale a quella puttana della madre che mi ricordo dai tempi del liceo”.
Apriti cielo e tuona su questa comunità di #imbecillidigitali
Il gruppo su Whatsapp si è tramutato in un campo di battaglia: “minacce di morte, minacce di svelare segreti antichi, offese di ogni genere”; queste condotte hanno portato alla chiusura del gruppo e il naturale passaggio agli avvocati per la tutela dei diritti.
Cosa c’è di strano?
Il gruppo in questione è quello dei genitori legato al corso di catechismo per la prima comunione!
“Pace e bene” ma liberiamo il digitale dagli idioti!