Internet, diritto d’autore e la delibera Agcom
Sarà un luglio molto caldo e non solo per le temperature ambientali, pare a detta di molti che l’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) stia per emettere un provvedimento concernete l’esercizio delle competenze dell’Autorità nell’attività di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica.
E’ parere di alcuni validi studiosi del diritto e di alcune associazioni impegnate per la tutela delle libertà di espressioni su Internet che il provvedimento dell’Agcom, atteso per il 6 luglio 2011, porterà pesanti limitazioni e controlli alla Rete tanto da ledere sia gli imprenditori operanti nel settore ICT sia gli utenti di Internet.
Al momento sono noti solo i lineamenti guida del provvedimento, che risalgono allo scorso dicembre, nonché gli atti dei lavori concernenti le numerose audizioni svolte dall’Agcom con la volontà di ascoltare le parti interessate.
Estremamente in sintesi, il provvedimento dell’Agcom verte ad avocare a sé il potere di emanare, a tutela del diritto d’autore, dei provvedimenti inibitori su protocolli che comporterebbero l’irraggiungibilità di un sito internet, sospensione che riguarderebbe non solo i siti italiani ma anche i siti gestiti su server lontani dal nostro territorio.
Sulla scorta di tale eventualità è nato un conflitto giuridico-culturale tra l’Agcom e coloro che si oppongono al provvedimento. Nella foto vedete la presentazione presso la Sala conferenze stampa della Camera dei Deputati in cui lo scorso 14 giugno 2010 è stato presentato il “Libro Bianco su copyright e tutela dei diritti fondamentali sulla rete internet”, a cura dell’Avv. Fulvio Sarzana e di altri studiosi, esponenti di associazioni ed esperti di Internet come: Marco Scialdone, Paolo Brini, Luca Nicotra, Marco Pierani, Mauro Vergari, Stefano Quintarelli, Luca Annunziata, Gaia Bottà, Mauro Alovisio, Dino Bortolotto, Giovan Battista Frontera, Giulia Aranguena de la Paz.
“Il libro bianco”, come testualmente si legge nel blog di Fulvio Sarzana, “affronta il tema del copyright da un punto di vista sino ad ora inesplorato, indicando studi internazionali mai resi noti al pubblico italiano su copyright e libertà di espressione, ricerche indipendenti, dati a sostegno dei diritti fondamentali in internet, esperienze giuridiche e sociali di convivenza tra tutela del diritto d’autore e libertà di espressione, e analizza anche le recenti iniziative dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in tema di diritti d’autore.”
Detto questo, non mi resta che attendere la pubblicazione del provvedimento dell’Agcom, studiarlo al fine di comprenderne la portata positiva o – come dicono in molti – estremamente negativa e pericolosa per le libertà digitali.
Buon Internet a tutti…quello con giudizio.