Ladri senza onore, restituite gli occhi a quattro zampe di Tommaso
La storia, che ieri ho letto qui, credo che generi forte indignazione, di cosa si tratta: a Tommaso Ferraro, giovane trentenne non vedente, in forza presso la Guardia Forestale di Ragusa viene sotratto il cane guida Alì.
Ad Agrigento si mobilità la popolazione e addirittura l’attore Luca Zingaretti, che interpreta il Commissario Montalbano in televisione, lancia un appello nel quale afferma: “Per Tommaso, oltre a essere l’amico di una vita, il cane è una cosa importante: I suoi occhi” afferma Zingaretti. “Io prego le persone che hanno preso Alì di restituirlo”.
Nella mia professione forense di malfattori ne ho conosciuti tanti: ladri, cracker, pirati informatici, ma posso dire che ognuno di questi personaggi, pur in una visione distorta e del tutto personale, aveva in sè un codice d’onore.
Rubare un cane guida è da criminali per un duplice aspetto, da una parte per la violenza all’amore del proprietario verso il proprio amico a quattro zampe, dall’altra per la fondamentale attività che svolge il “cane guida” in favore del suo padrone/amico non vedente.
Accolgo l’appello di Luca Zingaretti, condanno con fermezza il vile gesto nella speranza che Alì in brevissimo tempo venga restituito a Tommaso perchè insieme sono luce, speranza, cammino.