Perché anche nel digitale il Sud resta indietro?
Secondo quanto certificato dal rapporto DESI regionale 2021, redatto dal Politecnico di Milano (che prende a riferimento dati 2020), la Provincia di Trento risulta al primo posto assoluto per digitalizzazione tra le Regioni e le Province autonome in Italia, ottenendo un ranking di 57,5 (rispetto alla media italiana, pari a 50), poi sul podio la Lombardia, con 56,2 punti, e la Provincia Autonoma di Bolzano, con 56,1.
Mentre l’Italia perde addirittura una posizione rispetto allo scorso anno, il Trentino in forte controtendenza scala la classifica piazzandosi al vertice, dal terzo posto conquistato nel precedente rapporto DESI 2020 (dati 2019) al primo posto.
La classifica, stilata dall’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, parte dagli esiti del rapporto DESI 2021 (Digital Economy and Society Index, che misura ogni anno l’indice di digitalizzazione dei paesi a livello europeo) e prende in considerazione i Digital Maturity Indexes (DMI).
Un insieme di 117 indicatori più completi e precisi del DESI, raggruppati in quattro dimensioni chiave per l’attuazione dell’agenda digitale:
– competenze digitali/capitale umano,
– infrastrutture digitali,
– trasformazione digitale delle imprese,
– digitalizzazione dei servizi pubblici, misurando sia i fattori abilitanti, in termini di investimenti fatti per rendere più digitale l’economia e la società, che i risultati ottenuti, per monitorare l’esito delle iniziative di trasformazione digitale.
Il quadro, che vedete nella sintesi schiaccia le Regioni del Sud Italia in bassa classifica.
Le domande a questo punto, tra il serio e il faceto, nascono spontanee, Cosa manca al Sud? Alcune soluzioni tecnologiche non sono ancora arrivate sul mercato come processori i8 o hard disk SSD? Al Sud Italia non hanno le stesse norme che hanno al Nord come il Codice dell’Amministrazione digitale, firma digitale, posta elettronica certificata? Mancano i cavi di di rete?
Ancora una volta, come storicamente acclarato, il Sud Italia resta fanalino di coda anche rispetto ad un indice che traccia lo sviluppo per la società del futuro.
A questo punto una considerazione cattiva viene spontanea, se le tecnologie sono uguali per tutti allora due fattori possono cambiare il clima e il capitale umano (inteso come politico e/o progettuale) scegliete voi quello che può determinare l’ennesima causa dell’arretratezza di una zona geografica che mi è molto a cuore.
Internet è per tutti ma non tutti sono per Internet.