Prosegue la protesta verso l’Agcom
Le linee guida della delibera Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) concernete l’esercizio delle competenze dell’Autorità nell’attività di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, ha trovato in Rete una vibrante opposizione.
Leggo molte critiche, molte tesi che vanno a delegittimare l’operato dell’Autorità; condivido le finalità di quella protesta che è finalizzata al dialogo democratico e partecipativo condannando quella minima parte che lede le infrastrutture tecnologiche e questo vale per le posizioni rappresentate da entrambi i fronti.
La delibera dell’Agcom dovrà essere giudicata, all’atto della sua approvazione, sia con attenzione che con severità nella parte in cui andrà a sbilanciare gli interessi a tutela del diritto d’autore (diritto patrimoniale) con le tutele delle persone (libertà personali come quella rappresentata dalla libera manifestazione del proprio pensiero).
Dobbiamo ricordare che, sebbene stia evolvendo grazie alle reti telematiche, il diritto d’autore (inteso anche come diritto del produttore, del distributore e del mediatore di contenuti) resta un diritto che pertanto prevede delle tutele.
Io, da sempre, credo nel libero pensiero in Internet e affido, per un ulteriore approfondimento, le parole riportate in questo vecchio filmato del 2007 – Internet Global Forum di Roma – pronunciato all’indomani della rivolta in Birmania.
Plug-Us …capirete il perchè al termine del video