Steve Jobs lascia un esempio, non l’azienda
Nel primo pomeriggio del 17 gennaio 2011, Luca Annunziata attraverso Punto Informatico lancia la notizia in Italia: “Steve Jobs: Apple, mi prendo una pausa. Il CEO annuncia un nuovo congedo per prendersi cura della sua salute”.
Resto sbigottito in quanto è la terza volta che Mr. Jobs sospende la sua attività lavorativa per sottoporsi a complesse cure mediche, la prima volta per superare un tumore al pancreas e la seconda per sottoporsi al trapianto del fegato.
Tendenzialmente le aziende hanno tanti modi per comunicare una notizia di questo genere, che sicuramente ha un impatto sulle quotazioni finanziarie in Borsa, lo si può fare attraverso una conferenza stampa, attraverso i propri legali, si può mistificare la notizia, si può nasconderla…Steve Jobs sceglie una e-mail ai suoi dipendenti:
January 17, 2011
Apple Media Advisory
Apple CEO Steve Jobs today sent the following email to all Apple employees:
Team,
At my request, the board of directors has granted me a medical leave of absence so I can focus on my health. I will continue as CEO and be involved in major strategic decisions for the company.
I have asked Tim Cook to be responsible for all of Apple day to day operations. I have great confidence that Tim and the rest of the executive management team will do a terrific job executing the exciting plans we have in place for 2011.
I love Apple so much and hope to be back as soon as I can. In the meantime, my family and I would deeply appreciate respect for our privacy.
Steve
Poche righe che tradotte in italiano affermano:
Il CEO di Apple Steve Jobs ha inviato oggi la seguente email a tutti i dipendenti Apple:
Team,
su mia richiesta, il consiglio di amministrazione mi ha accordato un periodo di malattia, così da permettermi di concentrarmi sulla mia salute. Continuerò a svolgere l’incarico di amministratore delegato e sarò coinvolto nelle più importanti decisioni strategiche sulla società.
Ho chiesto a Tim Cook di prendersi le responsabilità del lavoro giornaliero di Apple. Sono certo che Tim e gli altri manager faranno un fantastico lavoro mettendo in pratica i nostri progetti per il 2011.
Amo moltissimo Apple e spero di tornare il prima possibile. Nel frattempo, io e la mia famiglia apprezzeremo molto il vostro rispetto per la nostra privacy.
Steve
Le ripercussioni sui mercati finanziari non tardano ad arrivare, il titolo Apple sulla Borsa di Francoforte segna un meno 6.5, oggi all’ apertura del mercato finanziario americano forse l’azienda di Cupertino subirà delle perdite, ma che importa, quando hai un attivo di circa 45 miliardi di dollari e tratti aspetti umani.
Al di là di tutte le riflessioni finanziarie, economiche ed aziendali ammiro il profondo senso etico e di partecipazione dimostrato da Steve Jobs che sceglie i propri dipendenti – prima ancora che i media e gli investitori – comunicando la propria salute, il suo stato d’animo, la sua nuova visione.
Il CEO più importante del mondo scrive ai lavoratori, gli rassicura, chiede un maggiore impegno per il futuro ed infine una richiesta personale: “rispetto per la privacy”.
In un momento in cui il nostro Paese è dilaniato per la perdita dei valori politici ed istituzionali, per l’avvio di referendum controversi in fabbrica, il gesto di Steve Jobs è ancor più ammirevole e, credetemi, mi ha emozionato.
Steve Jobs ci ha stupito con prodotti innovativi, ci ha traghettato nell’uso delle tecnologie, ci ha condotto nel mondo della Rete ed ora, sperando che non sia il suo ultimo sogno innovativo, ci insegna a fidarci e rispettare gli altri.
Good luck, Steve!