La strategia del blogger: essere istigatore
Devo ammetterlo non amo essere definito un blogger, non lo sono, non voglio esserlo e soprattutto non lo sarò mai.
Non ho mai letto una notizia positiva da un blogger, esso si limita a “dare sentenze e giudizi” inneggia alla libertà di opinione ma, se lo contesti, ti massacra con giudizi pesanti ed offesnivi; infine qualunque cosa tu faccia scrive che hai sbagliato e che “lui” o i “suoi amici” sono in grado di farla meglio di te.
I blogger nostrani raccattano il malcontento, fomentano il disfattismo, giudicano dal piedistallo più alto senza mai proporre soluzioni.
Credete che sia un giudizio severo? Fatevi un giro su Internet :-)