Tra Pennetta e Vinci lo schiaffo di Renzi al meridione d’Italia
Aggiornato con il video della contestazione verso il rappresentante del Governo
Le vicende sportive e quelle politiche si sono intrecciate in questo modo: la brindisina Flavia Pennetta raggiunge la finale a New York nel prestigioso “Us Open”, eliminando in semifinale la giocatrice Simona Halep, numero 2 del rankinga Wta.
Stesso merito alla giocatrice tarantina Roberta Vinci che elimina in semifinale la favoritissima Serena Williams, numero 1 del rankinga Wta.
L’impresa è compiuta. La finale vedrà due giocatrici italiane, due pugliesi, due atlete che raggiungono questo prestigioso risultato da ultratrentenni.
Tutto bello, tutto stupendamente meraviglioso ma è una finale di un torneo di tennis internazionale, nulla di più.
La finale è programmata per il 12 settembre 2015, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha in programma al mattino, verso le ore 11,00 l’inaugurazione della 79esima edizione della Fiera del levante di Bari, storico appuntamento per le imprese: agricole, industriali e artigianali del sud Italia.
Presiedere l’inaugurazione della Fiera del Levante significa molto in una terra in cui: disoccupazione, caporalato, criminalità, mancanza di infrastrutture nel settore dei trasporti e dell’innovazione sono problematiche gravi e ancora irrisolte.
Tutti sia aspettavano che Matteo Renzi intervenisse a Bari, invece si è recato a New York per fare il tifo per l’Italia, della serie: “mi piace vincere facile?”.
Vediamo l’aspetto pratico.
Tra Roma e New York attualmente il fuso orario è di sei ore di differenza, ciò vuol dire che alle 16,00 – ora di inizio della partita tra Pennetta e Vinci – in Italia sono le 22.00. La tratta commerciale Alitalia tra Roma e New York indica un tempo di viaggio di 9 ore e 35 minuti.
Poteva il premier partire dall’Italia alle ore 13,00 (ora locale) e arrivare entro le ore 16.00 a New York (ora locale)?
La risposta, trattandosi di volo di Stato in cui operazioni di check-in, carico bagaglio e rotta di volo facilitata è sicuramente affermativa.
Quandanche fosse arrivato in ritardo, il Matteo Renzi avrebbe avuto sempre il piacere di assistere alla premiazione finale di una delle due italiane, in realtà “ogni scusa è buona” per evitare il confronto con le problematiche del meridione.
I problemi non si risolvono in questo modo, anzi si aggravano.
Per la cronaca sportiva ha vinto Flavia Pennetta che annunciato di abbandonare il tennis agonistico.
Il vero motivo del bidone di Matteo Renzi è emerso a tarda notte, sui giornali non troverete traccia o alcun riferimento sull’accaduto ma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri De Vincenti, in rappresentanza del Governo, è stato contestato dai Sindaci pugliesi che hanno abbandonato l’inaugurazione della Fiera del Levante.
Guardate il video sino alla fine.